giovedì 17 novembre 2011

My personal (MT)challenge...il baccalà alla livornese



NOOOOOooooooooOOOOOOOOOOoooooooo.....ooooooooooo.ooooooooo....oo.
Il mio grido di disperazione echeggia ancora adesso nella blogosfera, non riesco a darmi pace. Ho seguito da spettatrice l'emmeti per mesi (anni?? ere?!?!) senza mai decidermi a buttarmi veramente...ricordo ancora la tentazione del Japanese Cotton cheesecake...per non parlare di quella volta che la sfida era sulle polpette dell'ikea, che peraltro adoro e che in seguito, proprio eseguendo passo passo la ricetta originale lasciata per il contest mi sono impegnata a fare con un risultato splendido e gustosissimo (siii!!! finalmente mai più il rammarico di non potermele mangiare anche a casa!)...eppure non è sulle pallette svedesi che sono finalmente capitolata, ma su quelle più francesizzanti del profiterole, e non poteva che essere così, da storica "golosa di dolci" quale sono io. Eppure io ho un sesto senso, sono un po streghetta dentro...mio padre e mia mamma me lo dicevanno spesso. Dicevo una cosa, e quella accadeva; pensavo "è tanto che non incontro tizio..." ed ecco che il giorno dopo lo vedevo al super; penso "mi piacerebbe sentire questa canzone tanto vecchia e bella" e toh, dopo due minuti la passano alla radio....Non mi sono smentita nemmeno questa volta. A ottobre, mi sono aggregata all'allegra brigata dell'EmmeTì, e il minuto stesso in cui ho postato la mia prima ricetta dedicata alla sfida più simpatica del web un pensiero mi ha attraversato la testa e si è insinuato fra i miei due neuroni che per un attimo son rimasti come "flashati" a guardarsi sgomenti: sbaglio, o da che la gara esiste, non è mai stata scelta una ricetta di pesce? vuoi vedere che......NOOOOOOOOOooooooooOOOOOOOOOO!!!!!! Precisa...forse non avrei dovuto pensarlo, ma ormai era troppo tardi, il danno era fatto. I due neuroni solitari han provato a far finta di niente per il resto del mese, a fischiettare innocentemente pensando che bastasse ignorare il pensiero perchè non si materializzasse. E invece, eccolo. Indovina chi viene a cena?? Il baccalà! 
Lo confesso....son stata lì lì per giocarmi il primo "passo" della mia brevissima carriera di concorrente. Però poi mi  sono detta che più una sfida è complicata più c'è gusto a mettersi in gioco, e allora, pur andando contro il mio rifiuto verso il pesce, il suo odore e la sua consistenza, mi sono buttata...A PESCE! 
Questo mio baccalà è esattamente come Cristina detta: alla livornese pari pari, niente colpi di scena, niente giochi di forme, colori, e insiemi di gusti, anche perchè se uno il gusto non lo apprezza non riesce a immaginarselo con piacere inserito in contesti diversi...Soprattutto, essendo per me il primo faccia faccia in assoluto con un baccalà, se livornese doveva essere che livornese fosse! 
Armata di consorte in veste di "esperto", mi sono recata al mercato del pesce e mi sono fatta dare un pezzo di baccalà (per uno eh, sia mai!!!) già dissalato...mi ci mancava solo di dovermene prender cura per giorni ammollato in cucina...e il simpatico pescivendolo, quando gli ho detto che dovevo farne e gli ho chiesto tutte le informazioni del caso, avendo probabilmente notato la mia scarsa dimestichezza in campo ittico mi ha detto che mi avrebbe persino fatto un regalo (figuratevi la mia gioia). Detto regalo consisteva nel togliere la pelle del malcapitato baccalà. Sul momento, sono stata sollevatissima: che fortuna,mi sono detta, non ci avrei mai pensato di farlo da me...Poi, una volta a casa, mi stampo la ricetta di Cristina e vedo nelle indicazioni: "mi raccomando lasciate la pelle....." ......NOOOOOOOOOooooooooOOOOOOOooooo!!!!! MiSeRiA!!! E adesso?? Bhè..c'è poco da fare...tento e poi vediamo...Il tentativo è andato a segno...l'accortezza è stata quella di rigirare i pezzi con maggior delicatezza di quanta non ce ne metterei magari in condizioni diverse. Il risultato è stato apprezzato dal consorte che ogni tanto ci prova a chiedermi il pesce una volta a settimana almeno, ma poi guardando la mia espressione di panico si corregge immediatamente con un "va bhè dai no....scherzavo!" e si accontenta di mangiarlo una volta ogni morte di papa...e a sto giro, ringrazia sentitamente l'Emmeti!

BACCALA' ALLA LIVORNESE
Ingredienti (in questa casa, per una persona! :)))  )
300 gr di baccalà dissalato
2 spicchi di aglio
olio evo
farina q.b.
2 bicchieri di passata di pomodoro
prezzemolo



Ho tagliato a tocchetti il baccalà e l'ho passato nella farina....considerando il "regalo" del pescivendolo (avergli tolto la pelle) e il rischio spetasciamento dei tocchetti, li ho infarinati abbondantemente, sperando che la crosticina che si sarebbe formata avrebbe contribuito a mantenerli interi. 
In una padella antiaderente ho messo a rosolare gli spicchi di aglio interi ma schiacciati, li ho poi tolti e ho messo i cubetti di pesce infarinato a soffriggere. Li ho fatti dorare ben bene girandoli con attenzione e cura. A questo punto, ho aggiunto la passata di pomodoro e rimesso gli spicchi di aglio e fatto cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti, girando di tanto in tanto, sempre facendo attenzione. A cottura ultimata ho impiattato e spolverato con abbondante prezzemolo. Ho servito mon amour, che in religioso silenzio si è pappato con piacere la sua razione di pesce settimanale......mensile .....bimestrale (forse...)!!!!



Questa è la mia riproduzione fedele del baccalà alla livornese per l'MTChallenge di Novembre!


21 commenti:

Sabina Sala ha detto...

ciao, anche io mi sento un po' streghetta e forse lo sono...boh....
grazie per questa splendida ricetta, conosco quello alla vicentina, ma questo in rosso è molto invitante.
baci sabina

Nadir ha detto...

Ciao, grazie per essere passata, e complimenti per il concorso. Io di pesce non ne mangio, ma ogni tanto il mio compagno lo chiede :)

Viviana ha detto...

Confessa: ti sei messa la maschera antigas mentre lo cucinavi?!?!?!!!!! Ahahahahahah!!! Brava, hai vinto la tua sfida personale!! Mi sa che 'stop week end mi cimento anch'io! :-P

PATRIZIA MALOMO ha detto...

Fantastica! Mi hai fatto morire dal ridere. Intanto sono felice che tu ti sia decisa a prendere parte alla kermesse più divertente della blogosfera e mi sembra che tu abbia lo spirito perfetto per questo gioco. E poi non ti credere, io non amo molto il baccalà nonostante sia un'amante del pesce e soprattutto il pesce povero. L'unico problema è proprio il trattamento che richiede, lungo e puzzoso. Però la sfida era intrigante e io mi sono divertita davvero. Anche tu mi sembra ed il risultato è bellissimo. Ti abbraccio e ti seguo! Pat

Unknown ha detto...

ahahah il personal baccalà l'ho messo pure nel titolo della tua ricetta tanto mi è piaciuto!! Buonissima giornata e grazie!
Dani

dauly ha detto...

ma i tuoi pezzi sono interissimi, hai fatto una magia!!!
ridevo come una matta perchè io è da quando ho cominciato l'mtc avventura che non mi va bene una ricetta che una, vincerò il premio come più rompiballe assoluta!
sai che anche a me capita la stessa cosa? ogni volta che penso a una persona, a una canzone, a un personaggio tv....ecchellà, mi si presenta anche dopo anni!
streghette!!

Cristina Galliti ha detto...

Simpaticissimo, divertentissimo post, mi ha fatto morire il regalo del pescivendolo :-))
è tutta esperienza...e sono contenta che come tante altre tu abbia vinto l'avversione per il baccalà e ti sia buttata per la felicità del marito.
Ora divento seria, impegnati e cucina pesce almeno una volta alla settimana e non solo per far felice il marito!
Brava e spiritosissima!
Grazie
Cristina

Valentina ha detto...

Bravissima!! per l'MTC credo che siamo in parecchi a lottare contro le nostre avversioni o a tentare piatti per la prima volta. La prima sfida è quella con noi stessi a quanto pare :)
Un piatto buonissimo!
ciao, Valentina

alessandra ha detto...

silviaaaaaaa, ma sei un mito!!!!
e pensa che mi stavo perdendo questo post! Scrivi benissimo- e, credimi, per me che sono una pedante cultrice dell'italiano, fin dalla posizione delle virgole, questo racconto è stato una ventata di puro godimento. Briosa, autoironica, divertente... guai a te se ci abbandoni :-)
Il resto è già stato detto da chi mi ha preceduto, felicità domestica compresa :-)
Un bacione e grazie!
ale

ElisaPavan ha detto...

condivido la tua reazione davanti al baccalà. anche io sono una spettatrice del challenge da tempo, ero quasi decisa, dopo i profiterol, a iscrivermi una buona volta, ma poi ho visto il baccalà e ho pensato.. ehm.. next time! alla fine, però, mi par di capire che nn fosse male

Giovanna ha detto...

questo baccala è molto invitante complimenti buona domenica ti seguiro

Silvia ha detto...

@due bionde in cucina: ciao collega!! eheheh e grazie a te!
@nadir: grazie a te per la visita! anche il mio lo chiede...devo cercare di esaudire più spesso le sue richieste!
@Viviana: ma lo sai che comunque pensavo peggio? mi è andata di lusso! E tu?? Non vedo l'ora di vedere che hai prodotto!! :))
@Patty: ma graziee!!! :))) Si, mi sono divertita..alla fine ai fornelli, qualunque sia la preparazione ci si diverte sempre!
@Daniela: ahahahah!! Ho visto..il personal baccalà! ahahaha
@Dauly: sono solo alla seconda ricetta MT...vediamo cosa arriverà dopo e forse ci contendiamo il titolo di rompiballe...io nel mangiare un pochino lo sono (e da chi avrà preso mio figlio!?!? ahahahah)
@Cristina: io mi impegno..ma facciamo una volta ogni due settimane...perchè altrimenti altro che ristorante, 3 persone, 3 piatti diversi!! aahhhhrrgggg!! ahahahah Felice di averti divertita, grazie per l'occasione della sfida!!
@Valentina: già...almeno quella (la sfida contro noi stessi) la vinco!! (sempre con me stessa ovvio!ahaah)
@Alessandra: oh my god!! troppo troppo buona!! Grazie davvero per le tue parole, mi si arrosisce persino il blog!!! GRAZIE! :)
@Passiflora: daii!! passa pure al baccalà, ma la prossima volta che vedi una ricetta che ti ispira, non fare come me che ho babbeggiato per secoli! l'EMMETI è troppo divertente! PS: non era male per il consorte..io confesso, non l'ho assaggiato!
@Giovanna: grazie mille!!! :)))) Farò un salto da te! :)

La Gaia Celiaca ha detto...

troppo ganza! questo MTC ci fa superare certi ostacoli...

e comunque ti è venuto benissimo!

Unknown ha detto...

Silvia sei troppo simpatica, per me hai già vinto! "streghetta", così ci chiamo mia mamma, sentite le cose, è troppo divertente! ogni tanto prepara il pesce a tuo marito pensando che sia ancora mtc...che cosa "senti" per il prossimo challenge!? buona giornata! mony

Silvia ha detto...

@La gaia celiaca: vero?? Mai e poi mai avrei pensato di cucinare il baccalà..e invece..."toulì"! (ecco lì...come si dice dalle mie parti!) :)
@Monica: ahahah...grazie troppo buona! Giurin giurello si preparerà più pesce in questa casa...per il prox MT non ho ancora avuto segnalazioni paranormali dai miei neuroni...o son morti o non hanno ancora finito la partita a briscola! Se mi vien l'illuminazione, ti fo sapere! :))))

Silvia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giulia Pignatelli ha detto...

silvia, il baccalà mi piace molto!! Per quanto riguarda la veneziana ti rispondo qui perchè ho sempre la posta bloccata. Il link con la ricetta è questo, è il primo che ho messo nel post http://terradegliulivi.blogspot.com/2011/05/giuro-che-per-questanno-e-lultimo.html

Credo sia chiaro, se hai altre domande chiedi pure ; un abbraccio

Mai ha detto...

E allora benvenuta nel club delle streghe con grembuller. Si vede già dalla simpatia che sei una di noi!!!
E se ti dico che pure io ci ho tolto parte della pelle? Dici che è un problemma di streghe? Magari si!
Credo però che la tua "pozione" sia perfetta e delicatissima la prova vivente è ton amour!

brava! besos!

accantoalcamino ha detto...

Ciao Silvia,grazie del passaggio da me, la tua versione diventa piato unico, ioporto la polenta ;-) Buona giornata.

Mamma Papera ha detto...

mi consola sapere che non sono l'unica che si è fatta prendere la mano dall'mt :D è proprio bello ritrovarsi a provare e cucinare insieme, complimenti per il piatto e il post

accantoalcamino ha detto...

Ciao Silvia, ti rispondo qui riguardo i semi di zucca, non sono quelli che hai tu, ma quelli verdi, non salati, li trovo in Austria e sono perfetti per fare panature, crumble e quant'altro. Alla prossima "sfida", chissà cosa ci propinerà la/il vincitrice/tore ;-)